Eventi – VieDiFuga – Alla Ricerca della Bellezza Perduta

E’ stato bellissimo. 
Veglia Civile
VieDiFuga
23 maggio 2010

Live! Livio – 1° marzo 2010


Live!il primo Festival della Libertà e della Creatività!

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Da Vicino Io C’ero

di Maria Pia Paganelli, 26 luglio 2009


Grande serata ai Giardini Di Piazza Dante a Ruvo, dove musica e cultura hanno danzato insieme sotto le stelle.

L’evento, dal titolo “Da vicino nessuno è normale” è stato promosso dall’associazione culturale Partecipare-VieDiFuga, un’associazione che mira a diventare una fondazione e il cui scopo è quello di prendersi “cura” di queste anime dotate di intelligenza e creatività, con l’intento di aiutare la creatività dell’anima, proteggendo la stessa da opposte patologie come la depressione, il malessere del mondo, proprio come il dottor Massimo Cirri, psicologo, racconta nel suo libro.

La serata, che ha riscontrato una notevole presenza di pubblico, è iniziata con la presentazione del libro “A colloquio” ed il  successivo dibattito tra l’autore del libro, il dottor Massimo Cirri e Mauro Ieva, per conto dell’Associazione organizzatrice. Sul palco anche Cinzia Pagano, che ha magistralmente letto alcuni brani scelti dal testo.

L’autore infatti, racconta i suoi incontri con i pazienti in un centro di salute mentale dove egli presta servizio; parla del signor L. e del suo problema con le donne, una questione aperta, negli ultimi tre mesi sei appuntamenti con sei donne diverse di cui nemmeno uno ha funzionato. Il signor F. ha difficoltà a controllare l’aggressività, almeno così racconta la madre.

Il signor C. si sente la depressione appiccicata addosso, ha cambiato decine di specialisti, ma il dottor G. gli piaceva. Il signor S, è per sua stessa ammissione, perennemente incazzato.

Il dottore gli chiede: lei è arrabbiato? Il signor S. risponde correggendo: “incazzato”,  arrabbiato sarà lei che può permetterselo, oggi sono arrabbiato e domani mi passa, io no. Domani non mi passa un bel niente e quindi non sono arrabbiato. Perché io sono sempre incazzato. 

Pazienti che il dottore vede da vicino e pone sopra una linea ininterrotta di umanità, dice Cirri: che unisce me, il più banale dei normali, con l’altro, il più estremo dei folli. E l’altro, sono sempre io. Da li, quell’accezione: nessuno è normale. Alla domanda: che fine ha fatto la felicità?

Massimo Cirri risponde che la felicità si misura con il contesto sociale e ambientale e dipende anche dalla “pressione” di fabbricanti di “dopanti” che teorizzano la possibilità dell’essere felice con poco, che si realizza soprattutto aumentando la voglia di relazionarsi… Alla domanda se esiste un confine che traccia “la normalità”, la risposta del dottore è stata che non esiste un confine, l’esperienza umana è fatta di momenti felici e tristi, un equilibrio che fa parte del gioco dell’esistenza.

La serata è proseguita con uno spettacolo di musica jazz, protagonista il gruppo Jazzlele, di Carlo De Toma, musicista abile con uno strumento di origine hawaiana, l’ukulele. Il trio si è catapultato in un mix di jazz tradizionale, gospel e blues. Ritmi, suoni e melodie che hanno allietato la serata, creando un’atmosfera coinvolgente per il pubblico appassionato e non; tutto questo ha contribuito a fare di questa serata un evento affascinante e normale, visto da vicino. Perché è il caso di dire: io c’ero.
                                                                                

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da vicino
nessuno
è normale

Finalmente una sera in cui ci si può togliere la maschera, e mostrarsi per quel che si è. Cioè tutto, tranne che “normali”…

Con Massimo Cirri e la sua umanità; Carlo de Toma e il suo jazz avventuroso; i ragazzi di VieDiFuga e il pubblico più pazzo del mondo!

Grande autore, grande jazz, grande pubblico: grande serata!

Domenica 26 luglio, a partire dalle 20

Giardini di Piazza Dante
Ruvo di Puglia

In collaborazione con:
Comune di Ruvo di Puglia, Caffé Argo, Convivio ristorante, Libreria Agorà, Bottega delle Nuvole, Florence service, Feltrinelli editore

DuSuD comincia con un grande cantautore del Nord. Perché il nostro Sud non è un posto, ma un modo di essere e di vivere. E’  dentro. Nell’anima…

l’Europa canta  De André  

Venerdì 22 maggio 2009 – Ex Convento Domenicani
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